sabato 9 ottobre 2010

L'anestesista e il culo



Non è il mio culo.
Ci mancherebbe altro. E non di certo per i punti di sutura che sono la parte più bella. E' proprio il resto che non va, e meno male che hanno messo la striscia nera della censura.
Questa è la prima immagine che trovate su google digitando le parole "cisti pilonidale". Ed è come mi ridurranno tra esattamente 11 giorni.
Ma avendo un culo molto più bello di quello nella foto che appartiene a qualche ciccione puzzolente onanista (io sono solo onanista), semmai dovessi pubblicare la mia foto post-operatoria (lo farò? non lo farò? con la striscia? senza striscia?) vi accorgerete della netta differenza.
Ma attenzione. La foto sopra è un taglio con applicazione di punti di sutura dopo un'operazione di rimozione di una cisti pilonidale (o sacro-coccigea) a cielo chiuso. Poi c'è quella a cielo aperto, cioè in pratica lasciano un buco talmente profondo dentro il quale, con un po' di fortuna, si intravedono persino le vostre pulsioni omicide, le fantasie sessuali più sfrenate e la locazione del cervello dove avete memorizzato la password di facebook.
Non vi posto la foto del doppio buco (c'è anche l'ano, don't forget) ma è una delle immagini in fila sempre su google. (Fatemi un favore: se siete stati così curiosi da andarla a sbirciare, mandatemi un commento...).

Ho conosciuto l'anestesista, che assomiglia a John Malkovich nella versione giocatore di poker nel film "Rounders".
Mi ha fissato col suo sguardo ad ago (deformazione professionale), masticando un biscotto, proprio come nel film.

Domanda: hai subito altri interventi?
Risposta: sì, mi hanno tolto un dente del giudizio occluso
Domanda: quando
Risposta: nel 1989
Domanda: a destra o a sinistra
Risposta: non me lo ricordo
Domanda: Non si ricorda?
Risposta: no.
risposta pensata: Mi pare a destra.
Ma non potevo uscirmente con "mi pare a destra", cazzo sono due le parti, o a destra o a sinistra.
Non puoi dire, "mi pare a destra". Non mi ricordo che ci posso fare.

Domanda: Le dà fastidio l'anestesia? E' allergico?
Risposta pensata: Ma io che cazzo ne so? Che dipende da me? vabbè l'anamnesi, però non posso mica prendermi queste pesanti responsabilità.
E allora se ti arriva un paziente urgente al pronto soccorso che non può parlare? Che fai, come capisci se gli dà fastidio?
Ci sarà un'anestesia speciale per gli astenuti? Beh, se sì, allora usi quella.
Non è che se poi MUOIO, la colpa è la mia perché su quella cartella maledetta ho dichiarato (ho firmato...) che non sono allergico all'anestesia.
Risposta ufficiale: no.

Domanda: E' allergico agli antibiotici?
Risposta pensata: Allora, John Malkovich di questa solennissima fava, ma qui chi è il paziente e chi il medico?
A quali antibiotici? E che vuol dire allergico? Qualche volta ho preso gli antibiotici per i denti o per la gola e il primo giorno mi sono cagato anche l'anima. La diarrea rientra nella casistica? E se sì, quanti spruzzi? E se è diarrea al fischio, quanti fischi sono necessari affinché io possa definirmi allergico?
Tanto gli antibiotici io li prenderò prima di operarmi, ma andrò lì a digiuno, e giuro sul Grande Spirito che la sera prima mi tengo leggero. Non ho intenzione di farmi scappare nulla dal buco ufficialmente messo lì dal Padreterno, prima dell'apparizione dell'altro buco messo lì dal chirurgo con la complicità di Malkovich.
E dopo?
Se le mie condizioni saranno come quelle del culo nella foto, voglio dire, ma come faccio a sedermi sulla tazza?
Su questo aspetto c'è un muro (del cesso) di omertà.
La cosa assolutamente più importante non me l'ha spiegata nessuno.
Sì, ok, non potrò sedermi per molti giorni. Dormirò di fianco, mangerò a pancia in giù, vedrò la tv in piedi, mi accompagneranno a fare le medicazioni. Mi scorderò come si guida una macchina.
Ma quando mi scapperà la cacca, cosa dice in merito la letteratura?
Come ci si organizza? Ho cercato pure su internet ma in nessun forum se ne parla, poi mi sono rotto, disgustato dalla valanga di culi maschili che ho dovuto visionare.
Esistono donne con un bel lato b che si sono sottoposte a questo intervento chirurgico?
Nessun segno.

Risposta ufficiale: no

Domanda: Fuma?
Risposta pensata: ma figuriamoci, che domanda, la farà giusto per routine. Poteva chiedermi anche se fossi appassionato di pesca subacquea o se mi piace spiare i canguri in calore.

Risposta ufficiale: sì, un pacchetto al giorno.

L'anestesista scrive 20 sigarette sulla cartella con serietà e zelo, marcando ben bene la penna sul foglio; l'inchiostro scivolava vivido. Pure la sottolineatura ci ha messo.
Ma è così importante? Io una cosa sola faccio nella vita... fumo...e questo comprometterà l'esito dell'operazione? Il mio culo si risveglierà dall'anestesia? Oppure ho fumato troppo? E io che pensavo che facesse male ai polmoni...

Integrazione della risposta: sì, ma sigarette leggere.
Questo non l'ha aggiunto.

Comunque mi tranquillizzo. Lo zelo, la passione per la propria professione, la scrupolosità delle domande, l'occhio di ghiaccio e il biscotto masticato mi confermano che questo è uno serio, uno che ci sa fare.
Questo è uno che mi farà un culo così.

Ultima domanda: Ma lei scusi, quanti anni ha?
Risposta: 39

L'anestesista: sulla cartella c'è scritto 59... si saranno sbagliati...
risposta pensata: Si saranno sbagliati? Ma che ti sembro uno di 59 anni? Ma che hai visto solamente culi nella tua vita di anestesista? Vuoi che te lo faccio vedere? Ti sembra il sedere di un quasi sessantenne?

Risposta: No, no, 39...si sono...sbagliati. (rido, in realtà tremo. Tutto quanto di buono avevo pensato su questo burocrate del sonno profondo va a farsi benedire.)

Esco dall'ospedale rassegnato. E decido di riaprire il blog dopo quasi un anno.
Perché sicuramente io MORIRO' sotto i ferri.
Fumo troppo. Ho 59 anni. Non mi ricordo qual è la destra e quale la sinistra. Gi antibiotici mi mandano in coma. Non potrò cagare per un mese.
Speriamo di lasciare un bel cadavere e soprattutto un bel culo.